Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Premesso:
- che la Torre Civica di Santo Stefano situata in via Saffi, costruita ai primordi come opera architettonica volta a difendere la Città è oggi un simbolo della nostra comunità casalese nei suoi 60 metri di altezza che la caratterizzano
- che la parte inferiore risalente all’XI secolo è di elevata importanza storica
- che hanno partecipato al coronamento architetti e scultori rinomati quali il Sanmicheli e il Porlezza
- che il “Castrum” di Casale Monferrato risulta essere, ad oggi, importante e rilevante simbolo della Città
- che l’inizio dei lavori per edificare il “Castellum” risale all’agosto dell’anno 1351 su volontà di Giovanni II il Paleologo (Marchese del Monferrato) e ciò ne denota la considerevole valenza storica
Considerato:
- che in questi ultimi mesi i fari di illuminazione esterna che vivacizzano durante la notte i muri della Torre risultano spenti e quelli che illuminano il Castello sono accesi solo in prossimità dell’ingresso principale
Ritenuto:
- che con la mancata illuminazione della Torre e con quella
parziale del Castello si sono “spenti” i principali simboli della nostra Città
- che il ripristino della totale illuminazione impreziosirebbe nuovamente i simboli di Casale, Capitale del Monferrato, nel “Centro Commerciale Naturale” e rafforzerebbe, di conseguenza, le visite di turisti e visitatori che potranno intrattenere rapporti commerciali con i negozianti locali
Interroga
- la Giunta al fine di sapere se si prevede il totale ripristino degli impianti di illuminazione esterna della Torre e del Castello con la conseguente accensione dei fari
- la Giunta al fine di comprendere se sono state considerate le ingenti ricadute positive ottenibili attuando il ripristino dell’illuminazione (sia sociali sia economiche).
Casale Monferrato, 6 gennaio 2014
Luca Servato
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