martedì 26 aprile 2016

intervento in Consiglio Comunale in merito a "Bilancio di previsione per esercizio pluriennale 2016-2018"‏




Bilancio

Questo bilancio è totalmente differente dai precedenti perché segue la nuova legge di stabilità 2016 ed in pratica va a considerare quella variazione che c'è stata negli anni da competenza mista a competenza totale.

Le modifiche più importanti recepite sono:

  • l'abolizione della TASI sull’abitazione principale se non di lusso,
  • il regime fiscale sugli imbullonati che non devono essere considerati per il calcolo della superficie per il pagamento dell'IMU,
  • non viene data la possibilità di aumentare i tributi locali fatta eccezione della TARI,
  • non c'è più il nuovo patto di stabilità, ma si mantengono le tabelle dell'anno scorso a cui viene aggiunto il salto di competenza assieme a quello di cassa,
  • questi elementi uniti alla rigidità  del bilancio comunale, dovute al fatto che vengono mantenuti i servizi per il cittadino, hanno rapporto di copertura al di sotto della media nazionale.
  • Il grosso cambiamento è che abbiamo liberato un po’ di spesa corrente riducendo i mutui: dalle tabelle sottoposte si evince che nel giro di due o tre anni si risparmieranno circa 300.000 Euro.
  • Durante la redazione del bilancio è stato applicato il principio di prudenza: abbiamo inserito solamente le opere che abbiamo la certezza di poter coprire con le conversioni patrimoniali ed gli oneri di urbanizzazione e non quelle con l’avanzo, poiché la nuova legge si stabilità impedisce si faccia disavanzo. Il Comune virtuoso, va ricordato, è quello che è in grado di rinvestire il proprio denaro per migliorare i servizi attraverso un’ottima programmazione di spesa, e non quello che fa utili o accresce il fondo di riserva e che dunque non spende.
  • Il nuovo bilancio vuole dare una macro linea programmatica di quelle che saranno le opere che verranno realizzate nell’arco dei prossimi tre anni, esplicando progetto e copertura tramite un’allocazione delle risorse efficiente. Per tutto il resto, il  bilancio nuovo sarà strutturato in modo tale da rispondere celermente alle nuove necessità entrando nella logica definita “just in time”. A fronte di nuove esigenze del cittadino, della collettività, ci si adopererà per rispondere in modo celere e puntuale alle problematiche che sopraggiungeranno andando a fare variazioni ad hoc per dare copertura finanziaria a quanto sarà necessario porre in essere per risolvere i problemi.  
  • 7,6 milioni c/a per le bonifiche in danno, dei canali di scarico, dal polverino, della zona Ronzone e del recupero del primo lotto della discarica,
  • 16 milioni sono i contributi che verranno destinati ai privati

In Italia, secondo il patto di stabilità, la copertura si considera compatibile con un servizio quando raggiunge almeno il 36% della copertura nel caso di Comuni in dissesto economico-finanziario. 

Non è il nostro caso quindi possiamo decidere di investire in modo oculato per mantenere i servizi al cittadino.

Si è scelto politicamente di mantenere i servizi al cittadino, di rafforzarli, di accrescerli, e di ampliarli alla collettività tutta.

Voglio rendere noto che negli ultimi anni non abbiamo adottato politiche di entrata extra-tributarie cagionando una grande rigidità nel bilancio comunale che persiste da anni e risale a legislature precedenti. 

Rigidità sbloccata grazie alla scelta del nostro Comune che durante l'ultimo anno di governo ha estinto una buona parte di mutui aumentando conseguentemente la flessibilità di bilancio, una volta pagate le spese fisse e data l'opportuna copertura finanziaria ai servizi che si vogliono mantenere.

Novità e punti di forza del bilancio

Si rende dunque necessario avere una programmazione, in modo tale che si abbia sempre un’assegnazione delle risorse di cofinanziamento per evitare che non vengano spesi fondi da destinarsi e che quindi andrebbero poi riconsegnati, per tutto il resto si agirà ottimizzando tempi di reazione, metodologia di sviluppo e si darà copertura finanziaria economica, efficace ed efficiente.

Referendum

Con la delibera approvata il 18 gennaio abbiamo deliberato positivamente la proposta per verificare puntualmente il progetto di fusione sotto il profilo amministrativo, economico, finanziario, nella sua fase istruttoria; contestualmente occorre poi fare una stima delle spese per lo svolgimento del referendum.
Quando si è fatta la delibera non si era a conoscenza né di quali sarebbero state le risorse a disposizione né quali sarebbero state le ricadute della legge di stabilità.
Non possiamo bloccare dei fondi fino a quando il consiglio non permetterà di sapere se si farà il referendum e quando, eventualmente, si farà.

Criticità

Il bilancio di quest’anno è strutturato in macro-aggregati ed il Consiglio Comunale delibera di allocare le risorse per ottemperare alle proposte/iniziative della Giunta. Occorre e bisogna vigilare affinché i fondi vengano sempre erogati in base al programma definito e noi consiglieri vigileremo.

Ecologia

Per quanto riguarda l’ecologia si mira al miglioramento ed al recupero delle aree verdi e di quelle ludiche, all'aumento delle piste ciclabili.
In tema amianto vi sono ora 23 milioni di Euro circa in conto capitale da suddivisi in progetti:
Compito della politica è migliorare il futuro della gente e noi dobbiamo e vogliamo garantirlo.

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